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Progetto esplorativo spazio-gioco
Fantasticare, esplorare, buttare, costruire ... il gioco apre il bambino al mondo che lo circonda e attraverso questo lo scopre, lo “succhia” e inizia a farselo proprio, ad averne fiducia. il bambino inizia molto presto a giocare, ancora prima che gli venga dato un giocattolo vero e proprio; gioca con il proprio corpo, con gli oggetti che sono alla portata della sua manina.
Il gioco inizialmente è di tipo motorio e percettivo perché consiste tutto in movimenti e nella percezione dei loro risultati; già da un anno e mezzo di vita si può parlare di gioco simbolico, ovvero gli oggetti non sono utilizzati per quello che in realtà sono, ma come rappresentativi di altri oggetti che non sono presenti in quel momento.
Accanto a questo “lavoro” del bambino c'è quello dei genitori che si chiedono quale ruolo possano avere nei riguardi di questa attività del figlio: rispettare il gioco del figlio anche se ci appare strano? Prendere parte al gioco? Quali materiali, quali giochi, e in quale quantità? Quando regalarne? Quali tipi di giochi?
Diverse esigenze vanno quindi intrecciandosi: quella dei bambini di poter giocare serenamente impegnandosi nell'attività di cui serberanno un ricordo indelebile, quella dei genitori che sentono l'esigenza di un confronto e quella degli adulti in generale che una giocata la farebbero volentieri riscoprendo che giocare “non è un gioco da ragazzi”.
Spazi di incontro
Probabilmente, anche nei nostri paesi, gli spazi in cui i bambini in età prescolare possano incontrare i coetanei e giocare sono molto pochi; il bambino è spesso in compagnia degli adulti mentre le relazioni di fratellanza vanno restringendosi sempre più.
I genitori dall'altra sentono sempre di più il peso di essere soli ad affrontare questo difficile compito: Non vogliamo estremizzare queste complessità, ma sottolineare delle linee di tendenza.
Nasce l'esigenza di creare degli spazi di gioco e di incontro per i bambini che siano nello stesso tempo anche uno spazio di incontro e socializzazione per i genitori e adulti che o frequentano.
Esplorazione
L'esigenza è quella di avviare un primo lavoro di contatto e di esplorazione delle realtà che sul territorio hanno attivato questo tipo di esperienze e di raccolta dei bisogni eventualmente rimasti inespressi anche in quei paesi dove questa esperienza non è ancora realtà.
Completare il percorso educativo
Per quanto riguarda la fascia 3-6 anni si evidenzia il bisogno di completare il percorso proposto dalla scuola materna con altre attività quali: laboratorio di acquaticità, laboratorio di falegnameria, gite sul territorio, laboratorio di manipolazione, merenda animata.
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